Dizionario garfagnino

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SÀVIO

agg.

Buono, calmo, disponibile. (Santini, Fijolid’oci, 43: “O Luvigin, sei savio, vammi vede / se queedu’ vacche edenno.ntorno al gran”). Il vocabolo è comune anche nella lingua italiana che lo impiega riferendolo particolarmente alle persone, con un significato primario di ‘assennato, saggio, giudizioso’, spesso collegato ad una persona anziana. Nel vernacolo della Valle del Serchio la parola, certo usata più frequentemente di quanto avvenga nella lingua italiana, trova applicazione anche nei confronti di ragazzi edadolescenti nonché riguardo ad animali, docili e mansueti (’un ave’ paura del mi’ can: è savio!’). Dal provenz. savi (Devoto-Oli, 2069). Battaglia, XVII, 613, nel confermare tale etimologia, precisa che il vocabolo provenz. risale al tardo lat. sapius.