Dizionario garfagnino

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SÀSSO

s.m.

Pezzo di pietra che si può anche scagliare con la mano. Si riporta questo vocabolo per ricordare la locuz. idiom. garf. sassi alle macee, letteralmente ‘sassi sulle macerie’, riportata nella raccolta di Nello Guido Poli. Questa espressione deriva dal fatto che, in passato, durante la fase dell’aratura e della zappatura si trovavano sempre dei sassi nel terreno, che venivano radunati in mucchi ai margini dei campi (macee). Nonostante che ogni volta i sassi trovati venissero levati e ammucchiati sulle macee, arando e zappando se ne trovavano sempre di nuovi: da qui la fantasia popolare aveva concepito l’ipotesi che i sassi potessero nascere nei campi (per cui il proverbio l’acqua va al mare, i sassi alle macee). In senso traslato questa locuzione indica (rectius indicava) l’accumularsi di ricchezza a favore di chi già ne possiede: un po’ l’inverso della locuzione italiana ‘piovere sul bagnato’.Il vocabolo ‘sasso’ deriva dal lat. saxum‘sasso’ e questo da un’antichissima radice indoeuropea sek‘tagliare’ (Diz. Etimol. Rusconi, 871).