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AGGRADI’
trans.
Coniugato come i verbi con suff. isc. Gradire, ricevere con piacere. Il verbo torna sovente nelle formule terminali dei maggi allorché i cantanti si augurano che gli spettatori abbiano aggradito i loro canti. La forma rifless.aggradissi ricorre nel significato di ‘ingraziarsi’. Etimologicamente da ricondurre al lat. gratus‘ grato, ben accetto’ (Castiglioni-Mariotti, 622).
