Torna indietro
VÒLTO
s.m.
Il vocabolo non indica il viso delle persone (da cui diverge anche per l’accentatura), ma, con mutamento di genere, una volta, un muro ad arco, una struttura muraria a superficie curva (concava) con sesto più o meno acuto. Dal. lat. volvere ‘volgere’ (Devoto-Oli, 2684).