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SPÒTICO
agg. e s.m.
Individuo che non accetta di ricevere limiti o controlli al suo operato, che non rende conto a nessuno delle proprie azioni, pretendendo di imporre agli altri le proprie volontà; padrone assoluto. Per estensione, borioso arrogante (in tal senso Matraia, 180).Battaglia, XIX, 1025, riporta spotico e, dopo averlo definito termine toscano, gli attribuisce il significato di ‘assolutamente libero, senza obblighi di render conto a nessuno’ e lo fa derivare da dispotico, a su volta dal franc. despotique con aferesi della prima sillaba. Nello stesso senso ved.(Dizionario Etimologica Rusconi-Idea Libri, 319). Devoto-Oli, 729, con tesi più convincente, pensano invece ad una derivazione dal gr. despòtes ‘padrone’, sempre con aferesi della prima sillaba (conf. Mestica, 448).
