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SOFFIÉTTO
s.m.
Tubo di ferro (o di legno di sambuco svuotato dell’anima), lungo circa un metro con diametro di 1-2 centimetri con il quale si soffiava nel camino, sopra le braci, apponendo la bocca all’estremità opposta per attizzare il fuoco, stando ben attenti a non aspirare il fumo. Con lo stesso nome veniva indicato un piccolo mantice, un attrezzo dilatabile costituito da due lati di forma vagamente triangolare aventi entrambi un’impugnatura ed uniti da un pezzo di pelle o cuoio, terminante con un piccolo tubo di ferro di una decina di centimetri: comprimendo le due maniglie si provocava fuoriuscita dal piccolo tubo di una certa corrente d’aria che alimentava il fuoco.
