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PRIMùRA
s.f.
Cura e sollecitudine verso una cosa o (più spesso) verso una persona ed anche nel senso – quasi antitetico – di ‘fretta, urgenza’ (’un ave’ primura di fini’ il tu’ lavoro). Il vocabolo si trova in Valiensi, La canipa, 119: “Asciutta ed assolata con primura / .../ gli vinia fatta ’na prima funzione / che avea un nome: la sfiaccolatura”.Il Diz. Etimol. Rusconi, 780 afferma che secondo alcuni la parola premura deriva dallo spagn. primor ‘gran cura, delicatezza’, a sua volta dal lat. primoris da primus; per altri sarebbe dal verbo premere, attraverso il part. pass. pressus ‘pressura’.
