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NATALÉCCIO
s.m.
Grande catasta di ginepro che veniva accesa per un antico rituale in occasione del solstizio d’inverno (vedasi la figura in capo alla lettera ‘N’). L’accensione all’aria aperto dei natalecci, installati sulle alture e sulle colline sovrastavanti i paesi, venne poi spostata di qualche giorno, rispetto al solstizio e precisamente alla vigilia di Natale (Cfr. Lorenza Rossi, 201). La tradizione esiste tuttora ed è molto sentita nella zona di Gorfigliano.
