Dizionario garfagnino

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MÓZZO

s.m.

Pezzo di legno (di castagno) non troppo grosso, della lunghezza di 30/40 centimetri. Il vocabolo, maggiormente impiegato alla forma plur. )mozzi) , indicava, nel linguaggio dei carbonai, i tronchetti che venivano gettati nel foro superiore della carbonaia per accendere, tenere acceso o alimentare il fuoco all’interno della catasta.Dal lat. mutilare ‘mutilare, mozzare’ (Passerini Tosi, 957).