Dizionario garfagnino

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MORTADÈLLA (MURTADÈLLA)

s.f.

Nieri, 129 se la cava definendola “mortadella”. Tuttavia comunemente con questo termine, (e, a volte con il sinonimo Bologna – dal suo luogo di origine, . si allude al grosso insaccato di carne di maiale (ridotta a pasta omogenea e mescolata con cubetti di lardo e spezie) cotto lentamente in stufe e affumicato).Non è questa però la mortadella (o murtadella) che si produce in Garfagnana, rappresentata, piuttosto, da un salsicciotto di carne di maiale, ripiegato su se stesso speziato con pepe e mirto e con al centro una foglia di alloro) chiamata anche mondiola (ved. supra). (Pennacchi, Il Togno e il su’ primo amore, 54: “Mi garbi più che delle mortadelle / che ha cucino a gennaio il mi’ fratello”). Dal lat. myrtatum ‘condito con mirto’ (Palazzi, 725).