Dizionario garfagnino

Torna indietro

MÓCCOLO

s.m.

Mozzicone di candela, di un cero votivo, di un tizzone bruciato e, in senso figurato, ‘bestemmia’. Dal lat. muccjus, variante di muccus (o mucus) ‘muco, catarro’ (Devoto-Oli, 1434) da cui anche i termini moccio (con il significato di ‘muco pendente dal naso’) e moccioso( espressione con cui si può qualificare genericamente un bimbetto, ma anche indicare, con un valore dispregiativo, un bambino sporco e piagnucolosoo anche un ragazzo che vuol far credere d’esser più grande della sua età, accezioni diffuse in tutta Italia). Il significato di ‘bestemmia’, comune anche in italiano, deriva da un’interpretazione antifrastica (opposta ironicamente) ad espressioni come ‘accendere i moccoli (i ceri) ad un santo’ (così Devoto-Oli, 1434).