Dizionario garfagnino

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LAVATÓIO

s.m.

Vasca per il lavaggio manuale dei panni. Il lavatoio per antonomasia era un vascone quadrato o rettangolare ad uso pubblico, con un ampio bordo pendente verso l’interno nel quale confluiva l’acqua non utilizzata della fontana e dove le donne si recavano per lavare i panni (ved. infra pozzo). In genere il lavatoio (vedasi la figura in capo alla lettera ‘L’),era fatto di cemento (con il bordo levigato fin dall’origine o a seguito dell’uso), così come la vasca più piccola, destinata alla medesima finalità e posta davanti alle case (o nei cijeri): quest’ultima, detta lavatojetto, non aveva il bordo su tre lati (come in genere il lavatoio), ma disponeva solo di un piano inclinato verso il basso sul davanti utilizzato per appoggiare, insaponare, sfregare, battere e strizzare i panni. Dal lat. lavare. Devoto-Oli, 1256 si riportano direttamente ad un tardo lat. lavatorium (cfr. Dizionario Garzanti, 934).