Dizionario garfagnino

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LÀMMIA

s.f.

Persona noiosa che si lamenta continuamente anche per futili motivi (tutti sten zitti, solamente quella lammia continuò a discore). È usata anche la variante lamiona(o lammiona). Nella mitologia classica e medievale ‘Lamia o Lammia’ era un mostro con corpo di serpente e volto di donna che usciva di notte dai boschi e dai crepacci per succhiare il sangue dei bambini e divorarli; se il termine garfagnino risale a questa leggenda (in tal senso Pieri, riportato da Battaglia, VIII, 717),bisogna dire che, pur mantenendo un certo tenore dispregiativo, si è parecchio nobilitato (ved. però infra lammiassi).