Torna indietro
GIULÈBBE
s.m.
Cosa buonissima, soprattutto molto dolce (cfr. Baldisseri, 124). Il vocabolo è presente anche nella lingua italiana, ma è poco adoperato ed è, inoltre, proprio del linguaggio colto o, almeno, raffinato, mentre nella parlata garfagnina è comunissimo ed impiegato anche da persone pur prive di particolare erudizione convenzionale. Dall’arabo giulàb‘acqua di rose’ (Passerini Tosi, 640).