Dizionario garfagnino

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FÍLO (FA’)

Piccola parte, lunga e sottile, di solito a sezione cilindrica, di fibra tessile o metallica.

Non diverge dalla omofona voce italiana nel suo significato primario ora chiarito e in tutte le altre locuzioni della nostra lingua nazionale (filo di fumo, filo d’acqua, filo di voce ecc.). Si riporta per ricordare la locuz. idiom. Garf. fa’ filo presente anche in italiano, ma con l’articolo (‘fare il filo’) e con il significato di ‘corteggiare’ leggermente diverso da quello del dialetto garf. dove l’espressione vuol dire ‘far piacere, dar soddisfazione, garbare’ (nella fiaba L’immagine della Madonna, raccolta da Gastone Venturelli, 104 sgg. il re, dopo aver spiegato alla moglie di aver trovato una ragazza pronta a mettersi al loro servizio, le dice: “Se ti fa filo, la tenghi, e se ’un ti fa filo, la rimanderai via. Guardela”. Tipica era pure la locuzione filo delle quattro tempore che indicava un cordone dove venivano contate, facendovi dei modi, le preghiere che si dicevano per qualcuno (la gente garfagnina dicea così, 108). Ved. anche infra quarantana.Per l’etimologia ved. supra fila’.