Dizionario garfagnino

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CRESCIÓN

s.m.

Crescione, nasturzio officinale; tipo di radicchio commestibile, con la proprietà di normalizzare le funzioni intestinali delle bestie dopo il parto. Fra’ Mathieu ci ha spiegato inoltre che il succo fresco deterge e tonifica la pelle, mentre le foglie raccolte da aprile ad agosto servono a rendere un po’ più piccanti le insalate, ma si possono mangiare anche condite da sole, essendo dotate di proprietà dissetanti e diuretiche: è necessario però che vengano raccolte nell’acqua corrente o in polle purissime, perché si può annidare tra le foglie un pericoloso verme, la fasciola epatica. Le foglie, aggiunge Lenzi, sono altresì utilizzate per cicatrizzare le piaghe.Etimologicamente deriva dal franc. ant. Cresson (Passerini Tosi, 400; conf. Devoto-Oli, 619).