Dizionario garfagnino

Torna indietro

CONCIA’

trans.

Coniugato come i verbi in cia’. Oltre che lavorare, sistemare, trattare qualcosa (in particolare le pelli), si usa nel senso di ‘agghindare’ (con sfumatura spregiativa) ed anche di ‘ridurre qualcuno in cattivo stato fisico’ (concia’ per le feste); alla forma rifless. (conciassi) significa ‘essersi sporcato, essersi vestito male o in maniera del tutto strana ed inconsueta’ (ved. infra concio) ed anche ‘essersi procurato lesioni o ematomi evidenti’. Dal lat. comptiare‘formare’, a sua volta dal class. componere ‘riunire, combinare’ (D’Arbela, Annaratone, Cammelli, 189). Devoto-Oli, 543 pensano ad una derivazione da un lat. mediev. (sec. X) conciare, verbo denom. di un lat. volg. comptium ‘preparazione a scopo di ornamento’ e questo dal class. comere (co-emere)‘riunire, combinare, adornare’.