Dizionario garfagnino

Torna indietro

CEPPÀIA

s.f.

Parte dell’albero cui sono attaccate le radici. In particolare quanto rimane delle piante segate alla base (Bonini, Lamento di un garfagnin, 91: “…lasciando nei terenistincuriti / solamente i curnicci e le ceppaie”). Diverge da ceppo (ved. infra ceppo 1) che è usato anche per indicare il tronco ricavato dalla base delle piante, rimosso e tagliato a pezzi (detti anch’essi ceppi) per far fuoco nel camino (accezione che ceppaia non conosce). Il vocabolo identifica a volte anche la catasta di legna lasciata all’aperto, nelle vicinanze della casa, come scorta per il riscaldamento invernale. Etimologicamente, come tutti i vocaboli con la medesima radice, deriva da ceppo (ved. infra ceppo 1).