Dizionario garfagnino

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CAMÍN

s.m.

Camino, cavità nella parete di una stanza, in cui si accende il fuoco per cucinare o riscaldare l’ambiente. Molteplici sono le espressioni in cui ricorre tale parola: cappa del camin; butta’ (altra) legna nel camin; stanza del camin, quest’ultima espressione non è frequentissima e e in suo luogo si preferisce stanza delfoco). È leggermente diverso da caminetto (ved. infra) che non costituisce solo un dimin. di camin,ma che, di norma, presenta il focolare con la cappa a volte non rilevata.Dal lat. caminus‘focolare’, derivato dal gr. kàminos‘forno, stufa’ e questo dal verbo kàio‘accendo, ardo’ o dal gr. kàminos‘forno’ (Diz. Etimol. Rusconi, 176)