Dizionario garfagnino

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CAGNÒLO

s.m.

Apertura triangolare quadrata o rettangolare nei muri del metato per far uscire il fumo ed il vapore acqueo. La parola si trova nel volume “Prodotti tipici e cicli produttivi”, 121. Cagnoli erano detti anche dei fori praticati alla base della carbonaia, a distanza di circa un metro / un metro e mezzo l’uno dall’altro con la funzione di regolarne il fuoco all’interno. Se, infatti, quello ardeva troppo, si chiudevano alcuni cagnoli per togliere ossigeno; se il fuoco bruciava con eccessiva lentezza, si raddoppiavano le dimensioni di quei buchi. Il dottor Giamberto Giorgi Mariani ci ha detto che nella zona di Corfino il vocabolo suona càgnolo.