Dizionario garfagnino

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BUCHÉTTA 3 (BUCHÉTTO)

s.f. (s.m.)

Buco realizzato su un rialzo nel pavimento del gabinetto essenziale, destinato al soddisfacimento dei bisogni corporali. Un tempo, quando all’interno delle csenon esistevano i bagni ed i servizi igienici, tali necessità fisiologiche venivano espletate all’aperto o all’interno di piccoli locali, in genere separati dall’abitazione e collocati nei terrazzi (per le case che ne disponevano) o in luoghi appena discostati. In detti locali il pavimento presentava al fondo un rialzo, un alto gradino al centro del quale vi era un ampio foro (di una trentina di centimetri di diametro) collegato direttamente al pozzo nero, chiuso da uno spesso coperchio di legno: era la buchetta (o il buchetto) di cui parla anchePennacchi (Il Togno e il censimento, 95: “Voleinsapé…/ e infin se ciài il buchetto o l’isciacquon/ quand’e fai i tuoi bisogni alla latrina).