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BALLÉTTO
s.m.
Letteralmente ballo breve, fatto alla buona (Andiam a fa’ un balletto?). (Bonini, Be’ mi’ tempi, 50: “N’en giamò passi tanti de’carnovali, Argia, / tanti che que’ balletti un si faren più mia”). È frequente, ed originalmente simpatico, il suo impiego nella locuzione in quattro balletti per significare ‘in brevissimo tempo, rapidamente, in fretta’. L’etimologia è la stessa di quella proposta per balla’ (ved. supra).
