Dizionario garfagnino

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BACCALÀRE

s.m.

Baccalà; merluzzo seccato e salato proveniente dalla Norvegia. Il vocabolo ricorre anche nel senso di ‘rigido, secco, duro’ (i cenci erin baccalari). È assai diffusa pure la forma baccalà, perfettamente coincidente con l’espressione italiana (Pennacchi, Forsi ò trovo la strada bona, 15: “ la Luna rianno provo a ritrattà, / ma ci s’en schicci cume baccalà”; ancora Pennacchi, L’accrisi della mutua e la Nena, 150).Ad avviso di Panzini (Dizionario Moderno, 52) il vocabolo etimologicamente deriva dallo spagn. bacalao, proveniente a sua volta dall’olandese antico, tesi accolta anche da Devoto-Oli, 231 e dal Diz. Etimol. Rusconi, 114 ove viene precisato che il vocabolo olandese è kabeljauw ‘pesce bastone’. Passerini Tosi., 146 conferma sostanzialmente questa tesi parlando di provenienza da un fiammingo bakkeliauw, fonte dello spagn. bacalao.