Dizionario garfagnino

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ARRICCIÀTO (ARICCIÀTO)

agg. partic.

Arricciato, rivolto su se stesso; attorcigliato a formare un ricciolo. È una delle molte ipotesi in cui il part. pass. (in questo caso quello del verbo arriccia’) è diventato un vero e proprio agg. per indicare una capigliatura, una barba, un vello animale rivolto ad anello, a spirale o comunque dall’aspetto fluente e curvilineo Non viene utilizzata la forma (ben frequente in altri casi simili) del part. pass. con la desinenza ‘o’ al posto di ‘ato’: se nel dialetto garf. non si usa ariccio, esiste invece riccio, con la medesima radice, ma con un significato leggermente diverso, in quanto quest’ultimo indica uno stato naturale permanente, mentre aricciato sottintende per lo più un processo (in genere non definitivo) dovuto a cause naturali o all’opera dell’uomo: questa differenza concettuale non è peraltro avvertita nel linguaggio parlato comune.Il Diz. Etimol. Rusconi, 838 precisa che per Devoto il vocabolo ‘riccio’ corrisponde perfettamente al gr. kér , ma preferisce richiamare il lat. er, eris, attraverso un lat. volg.ericjus.