Dizionario garfagnino

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ANGILÍN

s.m.

Angioletto, ma anche bimbo, ragazzino nonché, in occasione delle processioni, i bambini che scortavano le statue vestiti da angioletti (Bonini, El Piovan, 61: “...Solo una cosa fevacompassion / ed era quel vedé zuppe-bagnate / ajangilinil’ale di carton”). Dimin. di ‘angelo’ derivato dal lat. angelus e questo dal gr. ànghelos ‘messaggero, nunzio’ (di Dio).