Dizionario garfagnino

Torna indietro

ABBAÍN

s.m.

Abbaino, finestra aperta sopra il tetto. La parola si trova in tutti i dizionari della lingua italiana e non può certo ritenersi tipica del dialetto garfagnino; tuttavia viene qui segnalata, essendo anche una delle prime di questo lavoro, perché può servire a comprendere il parametro adottato nella presente compilazione quando si incontravano vocaboli propri anche della nostra lingua nazionale, ma in questa usate raramente. Poiché il dialetto garf. mutua molti suoi termini dall’italiano, ricorrendo a volte solo a varianti fonetiche, si è pensato fosse il caso di riportare pure quelle voci che, per singolarità di significato o per diffusione più frequente rispetto alla lingua nazionale, si potessero in qualche modo ritenere patrimonio della gente della Garfagnana; per chiarire: in italiano ‘abbaino’ è certamente presente, ma è indiscutibilmente voce dotta, patrimonio delle persone con un’istruzione medio-alta; in Garfagnana, viceversa, il vocabolo si può sentir pronunciare da chiunque, indipendentemente dalla propria erudizione convenzionale. La parola deriva dal ligure abaen,e questo da ‘abatino’, per il colore della tonaca degli abati, simile a quello delle lastre di ardesia che chiudono gli abbaini (Devoto-Oli, 2).